Il Consorzio

Il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca è un ente di diritto pubblico la cui costituzione risale al 1955. 

Opera in base a quanto previsto dalla Legge dello Stato (Regio Decreto 13.2.1933 n°215) 

dal Codice Civile (art.862) e dalla più recente legge regionale n°31/08 e s.m.i., per assicurare lo scolo delle acque, la difesa del suolo, la tutela delle risorse idriche e naturali, l'irrigazione e la valorizzazione di un comprensorio, classificato di bonifica.

L'estensione del comprensorio è di ha. 76031.00.00 , comprendente in tutto o in parte il territorio di 105 Comuni, appartenenti alle provincie di Bergamo,Brescia,Cremona e Lecco.

Si tratta dell'area che si sviluppa dalle pendici delle Prealpi Orobiche (delle quali comprende una superficie di circa 3.000 ha.) e discende lungo la sponda sinistra del Fiume Adda (da Brivio a Fara Gera d'Adda) da una parte e dall'altra lungo la sponda destra del Fiume Oglio (da Castelli Calepio a Calcio) estendendosi a sud fino al confine con la provincia di Cremona.

Interessa una popolazione complessiva di circa 700.000 abitanti, con un numero di Ditte Consorziate pari a circa 275.000.

Per le attività svolte, lo Stato e le Regioni riconoscono al Consorzio una funzione pubblica, concedendo direttamente finanziamenti per la costruzione di nuove opere e contributi per la manutenzione straordinaria delle opere di bonifica e di irrigazione.

Tale funzione di pubblica utilità è provata fra l'altro, dalla possibilità per tutti i proprietari di immobili (*), gravati dal contributo di bonifica, di dedurre le relative spese nella dichiarazione annuale dei redditi.

(*) Maggiori dettagli sulle normative di deduzione sono reperibili nella apposita sezione utenti.

 

 

Le attività svolte dal Consorzio

 

L'attività di bonifica nel comprensorio consortile, consiste nella periodica e costante manutenzione, esercizio e vigilanza di una fittissima rete di canali irrigui e di colo (con uno sviluppo complessivo di circa 2570 Km) che raccolgono le acque nei canali di bonifica per farle defluire nei fiumi demaniali.

L'attività di bonifica riguarda, oltre allo smaltimento delle acque da precipitazioni atmosferiche, anche lo smaltimento di acque reflue depurate derivanti da attività commerciali, industriali, artigianali e residenziali. Se non esistessero le strutture della bonifica (canali, arginature, scolmatori), gli immobili (terreni, fabbricati e strade) verrebbero a trovarsi in un territorio non più idraulicamente sicuro, per il riformarsi di esondazioni ed allagamenti, con conseguente perdita o annullamento del valore patrimoniale e della possibilità di utilizzazione o pregiudizio per lo sviluppo di tutte le attività economiche e sociali.

Infatti alla precarietà delle zone più critiche si aggiungerebbe il generale degrado di un ambiente non più presidiato da opere che ne valorizzano le potenzialità produttive e che consentono l'insediamento residenziale. Il Consorzio, provvede, poi alla manutenzione delle canalizzazioni e delle opere irrigue (paratoie, sifoni e impianti di sollevamento fissi, sostegni e traverse) che consentono attualmente di servire 46.451 ettari del territorio di competenza dei quali circa 22.000 ettari eserciti direttamente, con una portata d'acqua disponibile pari a circa 50 mc/sec. mediante la gestione di 102 impianti di distribuzione irrigua. Per la derivazione e l'adduzione delle acque di irrigazione, il Consorzio dispone di prese, sifoni e di nr. 54 impianti di sollevamento fissi (il cui funzionamento determina un consumo medio annuo di energia elettrica paria a circa 10.000.000 KWh), mentre la distribuzione avviene mediante immissione nella rete di bonifica o in canalette ad esclusivo servizio irriguo.

Un cenno a parte merita per la sua rilevanza l'opera di adduzione dal Fiume Adda che serve ad integrare le dotazioni irrigue dei Fiumi Brembo, Serio e di falda.
Il Consorzio svolge, inoltre, una intensa attività di progettazione ed esecuzione di opere di bonifica e di irrigazione interessante il comprensorio, finanziate con contributi regionali, statali o comunitari a cui si associano compiti importanti in materia di pianificazione e tutela del territorio. Di recente è stato approvato da Regione Lombardia con DGR n° XI/2283 del 21 ottobre 2019 il piano comprensoriale di bonifica, di irrigazione e di tutela del territorio rurale del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca che elenca le opere previste nel decennio 2020/2030.

Da queste brevi indicazioni, appare evidente l'importanza dell'attività del Consorzio per il mantenimento idraulico del territorio, attività non solo al servizio degli agricoltori, ma dell'intera collettività per quanto attiene la regimentazione delle acque e il mantenimento della falda idrica. Tale attività, con le risorse economiche a disposizione, ha permesso finora di scongiurare gravi eventi alluvionali, come quelli che periodicamente accadono in altre parti del territorio italiano. In presenza di piogge eccezionali, come spesso accade, anche recentemente, per effetto dei cambiamenti climatici (es. bombe d’acqua) si sono ridotti al minimo i danni per le ditte consorziate.